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Jeff Bezos e la nascita di Amazon

Dal garage di casa a uno dei più importanti siti di e-commerce

09.04.2020
60"
di Alessandra Bernardis

Chi è Jeff Bezos?

"Sperimenta pazientemente, accetta i fallimenti, pianta semi, proteggi gli alberelli e alza la posta quando si vede il piacere del cliente" è la filosofia di Jeff Bezos spiegata in una lettera agli azionisti datata 1997. L la Lettere a cui si aggiunge la filosofia del "giorno uno": "guida la tua compagnia come se fosse appena nata". Jeffrey Preston Bezos, è un imprenditore statunitense e proprietario di diverse aziende fra cui Amazon e il Washington Post. Nasce nel 1964 ad Albuquerque, in New Mexico, si laurea nel 1986 nella facoltà di Informatica e ingegneria elettronica. Da subito inizia a lavorare per importanti aziende a New York.

Quando nasce Amazon?

Nel 1994 Jeff Bezos decide di lasciare il suo lavoro da vice presidente alla D. E. Shaw di New York per fondare Amazon.com. Tutto nacque nel garage della sua nuova casa a Bellevue, Stato di Washington. Bezos e la ex moglie, Mackenzie Tuttle, si occupano di ogni aspetto. Il primo ostacolo fu la scelta del nome. Inizialmente scelse Cadabra, ma la sua assonanza con la parola cadavere gli fece cambiare idea. Decise che era importante scegliere un nome che iniziasse per A in maniera tale da apparire nei primi posti degli elenchi. Così sceglie “Amazon”, il nome americano del Rio delle Amazzoni.

I primi passi della compagnia

Amazon inizia la sua attività nel 1995. L’idea iniziale era quella di una libreria online. Nel 1997 viene quotata in borsa per un valore di 300 mila dollari e nel 1998 incrementa la sua offerta, ottenendo la copertina del Times come “uomo dell’anno”. Nel 1999 la piattaforma apre la piazza digitale ad altri rivenditori e arriva in Europa. Nel 2001 Amazon inizia a crescere e arrivano i primi utili. Ai tanti successi, dal lancio del Kindle ai servizi come Prime, Web Service e Alexa Amazon, si aggiunge anche il flop del Fire Phone. Dal 2015 Amazon crea anche una rete di negozi fisici.

Che cosa rappresenta oggi Amazon e quale futuro si prospetta?

Nel 2017 Amazon ha acquisto Whole Foods Market. Propone servizi come Prime Video e Prime Music, Amazon Photos e “Prime day”, la giornata dedicata alle sue offerte. In questo modo è diventato un gigante da oltre mille miliardi di capitalizzazione in borsa. Inoltre si sta espandendo in diversi settori. Ha acquistato il Washington Post, fondato Blue Origin e gli Amazon Studios a Hollywood. Molti sono preoccupati da questa espansione e stanno richiedendo regole più severe e rigide alle aziende hi-tech. Un maggiore controllo delle grandi multinazionali del web sta diventando anche il terreno di scontro per le presidenziali 2020 negli Stati Uniti.

Fonte: Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera

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