Il programma Erasmus permette di trascorrere un periodo di studio o tirocinio all’estero
di Alessandra BernardisI racconti degli studenti“La mia avventura, la mia storia di studente Erasmus è più di qualche riga scritta in una banale sera d’estate, è più di quello che state leggendo, è più di quello che potete immaginare”, Benedetta Mura. “Partite, vivete e tornare, consapevoli del fatto che nel ‘vostro’ mondo, qualunque esso sia, il protagonista siete voi e non importa dei giudizi, la gente ti giudicherà comunque… perché non dargli una ragione in più per parlare di te!”, Martina Algeri. Queste alcune delle testimonianze di chi vive l’esperienza Erasmus, ma di cosa stiamo parlando? Cos’è il programma Erasmus?Il programma Erasmus consiste in un periodo di tempo che studenti o lavoratori alle prime armi trascorrono in uno stato diverso da quello in cui risiedono, della durata variabile tra i 3 e i 12 mesi. Il programma esiste ormai da 32 anni ed è considerato una delle più importanti opportunità offerte dall’Unione Europea ai suoi cittadini. Fino a oggi conta nove milioni di partecipanti. Identikit del giovane ErasmusIl tipico studente Erasmus ha un’età media di 23 anni per gli studenti e 25 anni per i tirocinanti, nel 59% dei casi è una studentessa. Tra le mete più ambite si trovano Spagna, Francia e Portogallo quando si parte per motivi di studio. La permanenza media è di 6 mesi. Invece gli studenti tirocinanti rimangono nel paese ospitante in media 3 mesi e mezzo. I principali paesi di provenienza risultano essere Spagna, Francia, Germania, Polonia e Turchia. Altri programmi di studio-lavoroRientrano nel programma Erasmus anche altri progetti pensati per i giovani. Capacity Building, ad esempio, è una partnership multilaterale fra i paesi del programma e altri aderenti che si occupa di educazione e cooperazione. Un’alleanza della conoscenza con l’obiettivo di rafforzare il rapporto fra l’università e l’imprenditoria. |
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